In una pausa dal lavoro ho visto Ilaria B. e Ilaria R. venire
verso di me con una luce negli occhi e un sorriso da cospiratrici.
“Valy, ci è venuta un’idea”
mi hanno detto cominciando a
raccontare, riprendendo l’una le frasi dell’altra.
Hanno intessuto davanti ai
miei occhi un magnifico arazzo pieno di colori che però era anche una tela
perfettamente bianca, un vuoto colmo d’infinite possibilità.
Il loro entusiasmo ha subito acceso il mio, sciogliendo le
briglie della mia immaginazione che già scalpitava, nutrita dalla bella energia
della Benedizione del Grembo.
Sedute sul prato in quella fredda giornata di maggio, abbiamo avvicinato i nostri visi e parlato fitto fitto, idee e proposte si rincorrevano veloci come le nuvole nel cielo sopra di noi.
Sedute sul prato in quella fredda giornata di maggio, abbiamo avvicinato i nostri visi e parlato fitto fitto, idee e proposte si rincorrevano veloci come le nuvole nel cielo sopra di noi.
Ricordo la sensazione di libertà e la gioia della
condivisione, quel senso di leggerezza e d’intesa raro e prezioso.
Soprattutto, ricordo la profonda gratitudine che ho provato per essere stata inclusa in questo progetto – grazie ragazze, vi voglio bene!
Soprattutto, ricordo la profonda gratitudine che ho provato per essere stata inclusa in questo progetto – grazie ragazze, vi voglio bene!
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